Pubblichiamo qui il post di Giovanni D’Amato, Presidente della Cooperativa di Comunità di Frigole e Borgo Piave “Terra e Mare” alla conclusione della Mostra della Patata Zuccherina di Frigole, organizzata in collaborazione con l’Associazione Produttori della Patata zuccherina, L’Ecomuseo delle Bonifiche e l’Istituto Agrario-Alberghiero “Presta-Columella”
“Grazie di cuore
Ho assistito ad uno spettacolo meraviglioso!
Uno spettacolo che non vedevo da quando ero ragazzo, dai tempi dell’oratorio. Non mi riferisco alle pur notevoli performance teatrali o alle emozionanti improvvisazioni musicali.
Ho visto tanti ragazzi, ragazze, adulti e anziani offrire GRATUITAMENTE il loro servizio a favore di tutti. Ho visto servire con il sorriso nonostante la fatica, nonostante gli acciacchi, nonostante gli imprevisti, nonostante qualche critica.
Noi speriamo di esser riusciti a trasmettere il messaggio che volevamo dare. Non siamo mai stati interessati ad organizzare sagre o, tanto meno, ad entrare in competizione con altre associazioni del territorio con le quali, invece, speriamo presto di poter collaborare.
Abbiamo mostrato a tutti quanto il nostro prodotto di punta, la patata zuccherina di Frigole, è versatile sia in ricette gourmet sia nelle ricette della massaia.
Lo scopo della nostra iniziativa è stato quello di promuovere questo stupendo prodotto ma anche quello di accendere i riflettori sui problemi dell’agricoltura leccese che, ormai, rischia di scomparire per sempre preda dell’indifferenza, del mercato e di ideologie malate.
Abbiamo l’urgenza di combattere l’abbandono ed il degrado della nostra terra. Dobbiamo dare opportunità ai nostri giovani di poter restare invece di dover fuggire via. Dobbiamo creare un nuovo modello di agricoltura generativa connessa con la città.
Noi abbiamo seminato. Abbiamo iniziato a tessere rapporti con le scuole per poter far crescere un ambientalismo consapevole e non fanatico e antiscientifico, con l’Istituto Tecnico Agrario con cui speriamo di riuscire ad affinare le tecniche di coltivazione e di trovare nuovi processi di trasformazione, con l’Istituto Alberghiero per la ricerca di ricette d’alta cucina, con i sommelier per riuscire a creare inediti matrimoni di gusto, con i ristoratori per valorizzare il gusto e l’identità dei nostri prodotti, con il Liceo Artistico per curare la comunicazione e la ricerca del bello.
Non possiamo esimerci dal ringraziare l’amministrazione comunale di Lecce verso la quale, in passato, abbiamo avuto alcune posizioni critiche ma che, nonostante questo, ha concesso il patrocinio alla nostra iniziativa permettendo la realizzazione di un progetto così articolato e complesso. Rivolgiamo anche un doveroso ringraziamento alla Regione Puglia che promuove le cooperative di comunità (L.R. 20/05/2014 n. 23) e da cui speriamo di poter ricevere il rimborso delle spese sostenute in modo da poter investire in nuovi e più ambiziosi progetti.
Ringraziamo l’Associazione dei Produttori della Patata Zuccherina di Frigole che testimonia l’importanza della ricerca dell’unità e della coesione fra le aziende che sono ingredienti indispensabili per l’avvio di qualsiasi processo di crescita nella persona del suo presidente Renato Prontera.
L’Ecomuseo delle Bonifiche di Frigole si è rivelato un partner attivo ed affidabile specialmente per l’organizzazione degli eventi culturali grazie anche al contributo del Prof. Piergiuseppe Ellerani dell’Unisalento e del Dott. Ernesto Mola.
Un ringraziamento particolare a Fore Cooperativa Sociale ETS che ci ha fornito un supporto decisivo nella persona di Fabio Garrisi.
Ringraziamo i Fratelli Lubelli e Davide del ristorante “Da Ciccio” per il loro prezioso supporto. Ringraziamo anche il camioncino dei panini che ci ha lasciato il suo spazio e i suoi Kilowatt.
Tutti i volontari hanno dato il massimo delle loro possibilità e ad ognuno va la mia riconoscenza ed il mio abbraccio. Consentitemi, però, di rivolgere un ringraziamento particolare a due persone che hanno lavorato in modo instancabile e senza le quali la festa non sarebbe stata possibile. Grazie a Giuseppe Lucia (Zio Giglio) che ha messo gratuitamente a disposizione la sua enorme esperienza organizzativa e la sua incredibile creatività culinaria. Grazie all’onnipresente Maurizio Malazzini che è riuscito a tamponare qualsiasi falla si sia aperta nell’organizzazione degli eventi e a risolvere qualsiasi imprevisto si sia presentato.
Grazie a Commedia per l’efficienza e la tempestività della comunicazione ed a tutti i Media che hanno voluto dare risalto alla manifestazione.
Ringraziamo tutti gli intervenuti agli eventi per la loro partecipazione e ci scusiamo per qualche disservizio dovuto ad un numero imprevisto di presenze ed a qualche problema tecnico.
Infine, vogliamo ringraziare anche le persone che ci hanno criticato perché ci aiutano ad individuare gli errori ed a migliorarci. Però, prego veramente tutti di evitare di strumentalizzare il nostro impegno e di coinvolgerci in beghe o in contese politiche a cui siamo del tutto estranei.
Ricordiamo, anche a chi giudica senza conoscere le persone e le circostanze, che le porte di Terra e Mare Cooperativa di Comunità di Frigole e Borgo Piave – Cooperativa sociale ETS, sono sempre aperte a chiunque voglia impegnarsi per il bene comune. Forse insieme possiamo crescere e imparare meglio a distinguere tra comunità e gregge; tra confronto e pensiero unico; tra dialogo e monologo; tra identità e chiusura; tra comunicare e parlarsi addosso. Riteniamo che nel mondo ci sia già troppa disgregazione e violenza per aver voglia di aggiungerne altra, seppur verbale.
Noi continuiamo a credere che solo lavorando insieme si possono raggiungere grandi obiettivi. Siamo fiduciosi!
Grazie a tutti”
Giovanni D’Amato
Presidente della Cooperativa di Comunità di Frigole e Borgo Piave Terra e Mare