Sembravamo ieri tante ragazzette e ragazzetti che giocavano a tirar l’erba in uno dei primi pomeriggi di sole.
In effetti c’erano pure dei bambini e si sono divertiti un mondo, un po’ a giocare per conto loro e un po’ ad aiutare genitori, zie e zii, nonni, tante persone che si sono mobilitate per far bella la propria piazza.
Parlo della comunità di Borgo Piave, di persone che hanno deciso di aderire all’invito dell’Ecomuseo delle Bonifiche di Frigole, che ha ottenuto dal Comune di “adottare” le aiuole della piazza di Borgo Piave.
Mani agili a tirar l’erbacce, zappette, decespugliatore, soffiatore, scope e ramazze, bidoncini per l’acqua, c’erano tutti gli attrezzi di base del buon giardiniere, oltre a una vera e propria squadra di lavoro, attrezzata soprattutto di buone intenzioni, che in due ore ha già dato un volto nuovo, ordinato e pulito, alla piazza.
Sorrisi, allegria, i volti arrossati dal caldo e dal sole di persone di tutte le età, da 5 a 95 anni, che hanno capito che la bellezza dei luoghi in cui vivono dipende soprattutto da loro.
Dopo la pulizia si adorneranno le aiuole. Un agronomo esperto ci ha già detto cosa conviene piantare e cosa invece è sconsigliato, anche per evitare la xylella. Tra qualche giorno ci sarà un nuovo appuntamento per lavorare insieme, divertendoci. Poi faremo una festa di tutti.
La nostra città ha un territorio vastissimo, più di 241 Km quadrati, più di Roma o Milano, anche se la città edificata è più piccola. Sul suo territorio ci sono tante borgate, tanti villaggi e piccoli agglomerati di case, che non è pensabile possano essere tenute al meglio con i bilanci di una città non grande. Solo l’azione positiva delle comunità può veramente abbellire, manutenere e salvaguardare i luoghi della nostra vita.
La comunità di Borgo Piave vuole essere un esempio virtuoso.