Si è costituito a Frigole un “Coordinamento per l’Acquatina” che riunisce i promotori della manifestazione del 3 ottobre scorso. In quella data si era infatti protestato contro l’inerzia dell’università che non è stata in grado fino ad ora di provvedere alla manutenzione e riqualificazione del sito di interesse comunitario.
Una Lettera è stata inviata al Rettore, al Presidente della Regione Puglia, al Sindaco di Lecce e all’Assessore allo Sviluppo della Regione, per chiedere il coinvolgimento della comunità di Frigole nelle consultazioni per l’utilizzazione e gestione del lago di Acquatina.
“L’università non si rende conto che chi ha più interesse alla rivalutazione e conservazione del luogo è proprio la Comunità locale, il cui coinvolgimento è necessario per la sua reale tutela e salvaguardia.”
“Le promesse di occupazione e sviluppo fatte dall’Università, quando prese in gestione il bacino dal Demanio, sono state tradite e dimenticate.”
Il Coordinamento di Frigole per l’Acquatina promette di intensificare le iniziative di protesta se non si vedranno in tempi ravvicinati prospettive di sviluppo del sito.
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