L’Ecomuseo delle Bonifiche di Frigole ha organizzato un Convegno di Studi Storici nel centenario della presenza a Frigole dell’Opera Nazionale Combattenti.
Sabato 23 ottobre 2021 – Salone Comunale di Frigole
In realtà già alla fine dell’800 erano state realizzate opere di bonifica da parte di Federico Libertini, padrone di quel latifondo. Opere poi continuate agli inizi del secolo dallo Stato e dai Fondi Rustici. Fu però l’Opera Combattenti a portare a compimento con continuità il processo di bonifica dal 1921 e fino alla seconda guerra mondiale.
Di alto significato sociale fu la suddivisione del territorio in lotti assegnati da coltivare a mezzadria ad ex combattenti, per i quali furono costruiti i nuovi abitati di Borgo Piave e Borgo Grappa e le case sparse nei poderi di Frigole.
L’Opera Combattenti non fu dunque creata dal fascismo, come si pensa comunemente, ma nacque nel dicembre del 1917 e divenne operativa nel 1919, ben prima della presa del potere da parte del fascismo. Durante il fascismo l’ente, che dipendeva direttamente dal capo del governo, fu potenziato e orientato soprattutto verso lo sviluppo dell’agricoltura e la realizzazione di grandi bonifiche di paludi, come avvenne a Frigole dove rimase fino al 1952. L’ONC fu soppressa nel 1977.