RICORSO AD AGCOM PER L’UFFICIO POSTALE DI FRIGOLE
Dopo l’assemblea del 15 febbraio scorso CUFRILL, con le altre associazioni attive a Frigole e Borgo Piave, ha inviato a Poste Italiane la richiesta di riaprire l’ufficio postale di Frigole. Avevamo previsto che Poste ci avrebbe ignorato e così, come programmato, abbiamo inoltrato ricorso presso l’Autorità Garante delle Comunicazioni (AGCOM) al fine di ottenere un pronunciamento favorevole.
Se, anche dopo il pronunciamento di AGCOM, Poste dovesse fare orecchie da mercante la prossima amministrazione comunale avrà tutti gli elementi per poter aprire un contenzioso al fine di ottenere un servizio essenziale per la popolazione di tutto il litorale leccese.
“Poste Italiane nel 2012 ha illegittimamente chiuso l’ufficio postale di Frigole, creando molti e gravi disagi alla popolazione residente permanentemente e a quella estiva. – si dice nel ricorso –L’Ufficio postale di Frigole si trovava al centro del quartiere litorale di Lecce e delle istituende adiacenti tre frazioni di Frigole, San Cataldo e Torre Chianca, tutte distanti dall’abitato cittadino più di 10 km, dove risiede una popolazione di oltre 3500 unità che rappresenta più del 2,5% dei residenti del Comune di Lecce (95.000 unità). Nel periodo estivo la popolazione aumenta considerevolmente data la presenza sul territorio del litorale di numerose abitazioni utilizzate prevalentemente in estate da non residenti e da turisti. Nel territorio insiste inoltre la caserma del poligono militare di Torre Veneri, dove risiede un numero consistente di militari che si recano generalmente nel borgo di Frigole per le loro necessità.”
“Poste Italiane ha l’obbligo di fornire il servizio universale postale in modo permanente in tutti i punti del territorio nazionale, – continua il testo del ricorso – incluse le situazioni particolari delle isole minori e delle zone rurali e montane (d. lgs. 261/1991), e che Poste Italiane deve assicurare un ufficio postale entro la distanza massima di 6 km dal luogo di residenza per il 97,5% della popolazione (DECRETO 7 ottobre 2008 del Ministero dello Sviluppo economico).”
“Con la riapertura dell’Ufficio Postale di Frigole, dunque, la normativa sarebbe rispettata, e Poste cesserebbe il suo comportamento illegittimo.” E’ la conclusione del ricorso ad AGCOM.