Si è svolto mercoledì 11 gennaio al Centro sociale di Frigole un incontro pubblico molto partecipato sul Piano Urbanistico Generale per gli aspetti legati alla campagna, ai borghi rurali, all’agricoltura. La riunione è stata organizzata dal Comitato per lo Sviluppo di Frigole, la cooperativa di comunità “Terra e Mare”, l’Associazione produttori della Patata Zuccherina e l’Ecomuseo delle Bonifiche di Frigole in vista di uno dei sei incontri di partecipazione sul PUG, organizzati dall’Amministrazione comunale, che verterà proprio su “La Campagna di Lecce” sabato 14 gennaio. Lo scopo è stato quello di dare la parola ai contadini, alle persone che vivono nei borghi rurali, affinché emergessero i bisogni della comunità e le problematiche relative alla vivibilità della campagna leccese.
Nella sua breve introduzione il consigliere comunale Ernesto Mola, in rappresentanza delle associazioni locali, ha inquadrato i temi relativi alla campagna leccese, e in particolare dell’ampia area retrostante il litorale, in 5 idee-forza per il PUG: 1) Rafforzare la vocazione agricola del territorio retrostante il litorale; 2) Favorire la residenzialità e lo sviluppo commerciale delle borgate limitando il consumo di suolo; 3) Completare il recupero del territorio, dei canali, dei manufatti delle bonifiche del ‘900, della masserie; 4) Dar corso alle scelte del Piano delle Coste del Comune di Lecce; 5) Favorire un turismo sostenibile e destagionalizzato. In questi cinque ambiti sono stati ricompresi gli interventi dei partecipanti, e schematizzati in un Metaplan che sarà poi messo a disposizione dell’Ufficio di Piano.
L’Assessora all’Urbanistica Rita Miglietta, nel suo intervento di presentazione ha evidenziato come il lavoro fatto fino ad ora dall’Ufficio di Piano sia stato soprattutto di conoscenza e analisi, propedeutiche alle scelte fondamentali che saranno poi compiute per lo sviluppo della città. “Il territorio del comune di Lecce è tra i più estesi nel nostro Paese, più grande di Milano o di Napoli, e la gran parte di esso è occupata dalla campagna, un patrimonio da valorizzare sotto tutti gli aspetti: paesaggistico, turistico, economico, in particolare per l’agricoltura. Siamo qui per ascoltare e tradurre le vostre sollecitazioni in azioni concrete nel PUG.”
I numerosi interventi dei partecipanti hanno presentato alcune criticità, che il PUG potrà risolvere. In particolare l’agricoltura è in sofferenza per una miriade di problemi e per radicarla e svilupparla nel nostro territorio occorrono scelte che le consentano di essere moderna e concorrenziale, potendo ad esempio realizzare serre di coltivazione per le primizie e depositi di stoccaggio. Tanti suoli a Frigole e Borgo Piave sono stati classificati dal vecchio PRG come suoli edificatori, per i quali si pagano tributi più alti, mentre in base alle norme regionali non è in realtà possibile costruire, per cui appare necessario riclassificarli. Occorre rafforzare anche i servizi legati alla residenzialità, dove ciò è in linea con lo sviluppo sostenibile, per consentire alle nuove famiglie di Frigole di poter restare a vivere nella comunità e lavorare per arricchire le dotazioni di servizi, anche commerciali, oggi spesso svolti in chioschi. Su questi ed altri temi il PUG potrà portare soluzioni positive che guardino al futuro sviluppo della campagna leccese.
Il Sindaco Carlo Salvemini, a conclusione, ha sottolineato come l’incontro abbia dato la possibilità agli amministratori di ascoltare la viva voce della comunità, di conoscerne problemi e bisogni. “L’Amministrazione ha posto fin dall’inizio del suo mandato grande attenzione allo sviluppo delle marine e della campagna retrostante e il Piano Urbanistico Generale è occasione per programmarne il futuro, partendo dalle esigenze espresse in questa ed altre circostanze in un quadro di sostenibilità ambientale e paesaggistica che valorizzi il territorio. Occorre da parte di tutti la disponibilità a stringere un patto, un’alleanza con l’amministrazione per migliorare la qualità della vita e dell’ambiente di questo pregevole territorio, a tutto vantaggio di chi ci abita e di chi vorrà venire a visitarlo.
Il 14 gennaio, all’incontro organizzato dall’amministrazione comunale, sarà consegnato all’Ufficio di Piano a nome della comunità un documento più articolato, contenente le risultanze non soltanto dell’incontro di mercoledì ma anche di un processo partecipativo e di coinvolgimento che a Frigole è iniziato da più di 10 anni.