COMITATO UNITARIO per lo Sviluppo di Frigole e del Litorale Leccese

Resoconto Assemblea sui rifiuti al Litorale

20180227_195159Si è svolta martedì sera a Frigole, alla presenza dell’Assessore all’Ambiente Carlo Mignone, l’assemblea pubblica degli abitanti del Litorale sul problema del conferimento dei rifiuti solidi. La rimozione dei circa 400 vecchi cassonetti e la sostituzione con quelli della raccolta differenziata in soltanto 125 postazioni sta creando infatti disagi per i residenti e le attività commerciali e il confronto con l’Assessore ha raggiunto lo scopo di evidenziare i problemi prospettando le possibili soluzioni. Erano presenti abitanti di Frigole e Borgo Piave, di San Cataldo, villaggio Colombo, Torre Rinalda, villaggio Adriatico.
Introducendo l’assemblea Carlo Mignone ha illustrato i termini del contratto con Monteco sottoscritto dalla precedente amministrazione comunale: sul Litorale non è stata prevista la raccolta porta a porta, come in città, ma la raccolta differenziata in postazioni fisse (in numero sicuramente insufficiente) con cassonetti dotati di serratura per impedire abusi. La sostituzione dei vecchi cassonetti è avvenuta con due anni di ritardo rispetto ai tempi previsti perché, con una lettera firmata dall’allora Assessore Guido, si era spostata la data per la sostituzione dei cassonetti pensando di poter effettuare anche sul litorale il “porta a porta”, che il costo molto alto ha poi reso al momento impraticabile. Mantenere i vecchi cassonetti non era più possibile perché si rischiava che Monteco chiedesse di essere risarcita per lo svuotamento dei 400 vecchi cassonetti con i mezzi meccanici.
Gli interventi in assemblea, come prevedibile spesso vivaci perché espressione di un 20180227_195145disagio, hanno evidenziato i seguenti problemi:
1) E’ mancata qualsiasi informazione dei cittadini da parte di Monteco per cui da un giorno all’altro ci si è trovati con i nuovi cassonetti chiusi a chiave
2) Per ottenere la chiave bisogna recarsi presso gli uffici Monteco, molto distanti e irraggiungibili dalle persone anziane
3) Per tutti, ma soprattutto per gli anziani, è faticoso dover percorrere a volte più dio 500 metri per poter gettare i sacchetti della differenziata. In alcuni casi per gettare i rifiuti bisogna attraversare pericolosamente strade con traffico veloce, in particolare la provinciale per San Cataldo.
4) Per tutti, ma soprattutto per gli anziani, è difficoltoso aprire il pesante portellone con la chiave, sollevarlo con le mani (manca un pedale, è poco igienico) e contemporaneamente gettare i rifiuti
5) Molte serrature sono state già danneggiate e nei bidoni sono stati gettati rifiuti di ogni tipo da persone provenienti dalla città o da altri Comuni limitrofi
6) I bidoni per la plastica sono troppo piccoli e insufficienti
7) La scuola elementare e le attività commerciali, ed in particolare quelle di somministrazione e ristorazione, devono poter disporre di una raccolta differente
8) Manca qualsiasi controllo e i cittadini non sono informati delle modalità di conferimento per cui in realtà la differenziata al litorale non esiste e non esisterà mai con queste modalità; i bidoni separati ne sono soltanto una parvenza
9) Il modulo per ottenere lo sgravio del 50% della TARI, al quale hanno diritto coloro che abitano a più di 500 metri dalle postazioni, è mal congegnato e i cittadini non sono informati di questa possibilità
10) I cittadini che si sono rivolti a Monteco per avere chiarimenti o per sollevare proteste non hanno generalmente ricevuto risposte cortesi ed esaurienti.
Oltre a queste segnalazioni più rilevanti, gli intervenuti hanno poi formulato alcune proposte, in particolare provvedere al più presto alla distribuzione delle chiavi dei cassonetti in loco ma soprattutto attivare anche sul litorale la raccolta porta a porta che è l’unica che garantirebbe una vera ed efficace raccolta differenziata.
L’Assessore ha comunicato che, per migliorare la raccolta, oltre all’aumento già previsto del doppio delle postazioni nel periodo estivo nel giro di circa uno-due mesi saranno predisposte altre 25 postazioni fisse. Aumenterà il controllo del territorio sia tramite la polizia provinciale che i vigili urbani. Per quanto riguarda la proposta di passare alla raccolta porta a porta, almeno per i residenti, la Giunta valuterà se ci sono le condizioni economiche per realizzarla.
E’ stato infine comunicato che è intenzione della Giunta comunale esentare dal pagamento della TARI le famiglie con reddito ISEE inferiore a 5000-6000 euro e di ridurla del 50% per i redditi fino a 9000 euro.

Nessun commento ancora

Rispondi

Iscriviti al blog tramite e-mail

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.