Si è svolta oggi a Frigole la manifestazione popolare per protestare contro lo stato di abbandono del lago di Acquatina
Il corteo, che doveva raggiungere il lago di Acquatina, è stato però rinviato per la concomitanza dei funerali e per rispetto ai due eventi luttuosi che hanno colpito la comunità locale.
Nonostante il rinvio si sono radunate alcune decine di persone attorno allo striscione e ai cartelli che erano stati preparati per il corteo.
“E’ come la tela di Penelope. Sono anni che l’Università afferma di dialogare con il Comune e la Regione, ma ancora non c’è un progetto vero, che possa entrare nella fase di realizzazione.”
“Il Rettore dice che siamo in ritardo perché stanno facendo, stanno decidendo….. E’ l’università che è in ritardo di 15 anni.”
“Le solite promesse mancate. Siamo stanchi di essere presi in giro”
“Il Rettore dice di aver aperto un confronto con tutte le istituzioni, ma dimentica che esiste anche la Comunità di Frigole, con la quale ha il dovere di confrontarsi”.
Sono questi alcuni commenti degli intervenuti al presidio presso il salone comunale di Frigole.
“Chiediamo alle istituzioni e all’Università un confronto vero, su un progetto fattibile, che rivaluti l’Acquatina, che è un Sito di Interesse Comunitario, e che la renda uno dei fattori di sviluppo del territorio di Frigole e del litorale leccese.”
“Siamo pronti ad altre iniziative, anche più forti e più stringenti. Ci sono tante ambiguità e irregolarità intorno al bacino di Acquatina. Chiediamo chiarezza.”